Iacopo da  Varazze  - Legenda aurea

Scritta tra il 1252 e il 1265, la "Legenda aurea" è una delle opere più importanti nella storia della cultura occidentale, con un'influenza che in certi periodi è paragonabile a quella della Bibbia.
Le centocinquanta storie di santi e di martiri, intercalate da trenta capitoli dedicati alle principali feste cristiane, compilate da Iacopo da Varazze rielaborando e trascrivendo materiali preesistenti, hanno infatti avuto una rapida e straordinaria diffusione sin nelle più remote contrade del continente: copiate in oltre mille codici latini. tradotte in innumerevoli lingue, arricchite e interpolate da aggiunte delle culture locali, hanno innervato la vita religiosa, la letteratura e l'arte del Tre e Quattrocento.
Compendio della fede e della storia della Chiesa, organizzato secondo l'anno liturgico, la Legenda viene sì concepita come strumento per i predicatori, nell'ambito di quell'ordine domenicano che ha tra i suoi scopi istituzionali quello di combattere la "pessima taciturnitas" del clero urbano e rurale, ma diviene subito anche una delle letture preferite delle nuove classi mercantili che si stanno affacciando alla cultura. E insieme fornisce un repertorio di storie e di materiali iconografici che costituirà una comune fonte normativa di ispirazione per decine di generazioni di pittori, di scultori, di miniatori, di maestri istoriatori di vetrate di cattedrali. Le vicende narrate con appassionato candore da Iacopo da Varazze si propagano così anche al di là della miriade di codici e di incunaboli in cui vengono trascritte: si diffondono tanto nella trama di innumerevoli sermoni quanto nei versi dei poemi e soprattutto negli apparati decorativi delle chiese.