Impostazione della scena della lotta fra San Giorgio e il drago

Solo in tre portali genovesi si nota una impostazione a sinistra (Museo di Sant’Agostino n.inv.M.S.A. 528, Museo di Sant’Agostino n.inv.M.S.A. 2955  e Via Pre, 68)

Posizione assunta nella produzione più antica è quella da sinistra come si vede nella lastra scolpita dall’Antelami per la Cattedrale di Parma (foto a destra -  il drago è serpentiforme e il santo non ha armature ) o nel dipinto di Vitale da Bologna 1340 (foto sotto) e fanno seguito analoghe impostazioni lungo la tradizione medioevale. Dal metà del XIV sec. inizia l’impostazione da destra specie nell0ambito veneziano e bolognese

E’ noto tuttavia come la destra e la sinistra venissero considerate nel medioevo, poli con opposti significati, positivi e negativi, segni di salvezza o di dannazione, di oscurità e di luce (Giudizio Universale). La posizione da destra rende chiara la visione dello scudo di forma ovalizzata, più raramente rettangolare.

 

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