Figure-quinta

Compaiono, simmetriche, come funzione araldica nella totalità delle sovrapporte del centro antico.

immagini fuori misura e tra loro speculari. Il senso strutturale è quello di una rappresentazione nella rappresentazione

tipi iconografici sono:

 

Donne alate a mezzo busto sorreggenti torce o fiori o cartigli con intorno forma fitomorfa spiraliforme (rimando a reminescenze goticheggianti) segno antecedente e persistente rispetto alle soluzioni con armati

 

Coppia armati tipica nei portali di estrazione gaginesca rivestiti con armatura alla lombarda (come  il San Giorgio di Mantenga) diviene motivo narrativo che accentua il carattere reale e non più simbolico delle due figure-quinta.

 

Trofeo d’armi con le insegne abrase;

 

Grande cimiero con tradizionale piumaggio (via Posta Vecchia 12 molto antico vista la forma del drago distesa)

 

Concluso  con figure di probabili gatti (Casato Fieschi), scudi e elmi conclusi con aquile coronate

dal corpo squamoso (Motivo araldico dei Doria che richiama i fantastici copricapo che comparvero alla metà del ‘300 nelle miniature dei romanzi cavallereschi quali “Lancelot du lac”)

 

Arcaico morfema del Trigramma di Cristo in lettere gotiche ( IHS - Jesus Hominum  Salvator), forma qualificante di una particolare devozione da parte di una singola famiglia (forse  Grillo) nei portali di Vico Torre delle Vigne e Via Canneto il Lungo, 29r

 

 

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